
TOMOHIRO SHIBUKI
Ci troviamo di fronte a una straordinaria celebrazione dell’ambiguità, ridefininta come coesistenza di molteplici identità all'interno di un’unica forma.
Combinando stili e materiali diversi, è una trasformazione del corpo in un punto d'incontro che trascende il genere, l'età e la cultura.
Il finalista di ITS Contest 2024 Tomohiro Shibuki ha voluto ripensare la sua prospettiva sui concetti di unità e continuità con quest'opera d'arte, che ha vinto il GO!25 Borderless Award, sponsorizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e sviluppato in collaborazione con Gorizia Nova Gorica capitale europea della cultura transfrontaliera 2025. La tecnica di Tomohiro si basa sull'uso del feltro, che diventa una metafora per coprire e armonizzare elementi che solitamente esistono individualmente. Come la neve invernale della sua Hokkaido, capace di sfumare elementi naturali e umani in un unico paesaggio senza confini, cambiando radicalmente la nostra prospettiva su paesaggi familiari. Oltre all'effetto sfocato creato dal feltro, mescola diversi tipi di capi di abbigliamento in un unico insieme per suggerire l'idea di unità di tutte le cose, anche quando appaiono distintamente diverse. Tali idee sono caratteristiche della cultura buddhista zen. Il progetto di Tomohiro percorre un cammino simile da una prospettiva diversa: rappresenta la sua ricerca personale di unità, che cancella le barriere. È una delle espressioni più forti di “abiti senza confini”.
Avrete notato che questo capo fa parte anche della nostra mostra fotografica all’aperto, allestita sulla strada di fronte al museo e intitolata “Borderless”. Catturata dal fotografo Massimo Gardone, questa installazione estende la portata di ITS Arcademy nel tessuto urbano di Trieste.
Possiamo ora tornare alla sezione dei capi ordinari e dirigerci verso la sciarpa, in prossimità della quale troverete il vostro prossimo QR code audioguida.