
EVA HEUGENHAUSER
Quest’abito, esposto disteso all’interno di una teca, è straordinario per il suo concetto di interiorizzazione dei confini, sfumando la linea tra l'eterno e l'effimero.
Attraverso tessuti lavorati con gelatina e glicerina, questa collezione diventa la rappresentazione del confine del tempo, dove l'eternità è vissuta nel momento stesso in cui emerge.
Ridefinire o, come in questo caso, dissolvere i confini di un indumento può essere un modo per trovare convinzione nel valore intangibile del proprio lavoro. La finalista di ITS Contest 2022 Eva Heugenhauser ha riflettuto criticamente sul concetto di tempo e su come influenzi il valore che attribuiamo ai nostri indumenti, mettendo in discussione la longevità come il valore più alto raggiungibile nel design. E se un momento effimero fosse più prezioso, poiché ci rendiamo conto che la bellezza non durerà per sempre? Abiti che sembrano sciogliersi, design senza tempo che scompaiono e che devono essere apprezzati finché durano, per catturare l'importanza del qui e ora, del vivere il momento presente.
Oggi Eva lavora come patternmaker per il noto marchio di moda Thom Browne.
Rimaniamo nella sezione straordinari, e spostiamoci sul progetto di Anna Gammelgaard, che si trova alla destra del grande abito tenda nero di Adam Elyassé.