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YUDAI E ANNA TANAKA

Un progetto straordinario per come porta in vita il concetto di gioco di Friedrich Schiller, trasformando i vestiti in un'espressione pratica di libertà.

Il design rende il gioco un'esperienza vivente, trasformando i capi in un confine mobile e libero tra noi e il mondo.

Si può giocare, in modo quasi terapeutico, con i confini dei vestiti, ridisegnandoli costantemente in base al proprio umore? La risposta è sì, secondo i finalisti giapponesi di ITS Contest 2022 Yudai e Anna Tanaka, che hanno creato una collezione di abiti giocattolo unendo l'abbigliamento outdoor e lo sviluppo di personaggi immaginari. Un progetto di design pensato per lenire i cuori delle persone di tutte le età. Interamente realizzati con imbottiture riciclate, tutti gli oggetti sono stati sviluppati in colori primari e presentano bottoni a pressione che permettono a chi li indossa di giocare con le varie combinazioni, attaccandoli liberamente dove più piace. L'aspetto terapeutico di questi capi è altrettanto importante: Yudai e Anna volevano trasformare l'esperienza di vestirsi in un'esperienza ludica e infantile per offrire conforto a chi soffre di depressione o stress, dando alla moda un carattere curativo.

Yudai e Anna stanno continuando ad espandere questo universo mescolato di moda e gioco attraverso un loro marchio eponimo.

Si conclude così il nostro viaggio attraverso "Fashionlands - Clothes Beyond Borders", scoprendo che sia l’ordinario che lo straordinario sono elementi essenziali di un supercontinente che continuamente si frammenta per poi ricongiungersi, ritornando Pangea. 

La creatività è sotto, deus ex machina della tettonica delle placche. È il magma sotterraneo, che traccia nuove direzioni e, solidificando, crea gli archetipi ordinari, punti di partenza verso lo straordinario. 

Gli ordinari sono stati a loro volta straordinari, prima di canonizzarsi. Pensiamo alla t-shirt e alla sua sfrontata rivoluzione da capo intimo indossato sotto, a capo esposto ed esibito fuori. O al piumino, che non abbiamo affrontato nel dettaglio oggi, ma che nasce a cavallo delle due guerre da un'idea geniale di alpinisti che vedono nel sacco a pelo il germe di una nuova tipologia di giacca termica.

Negli straordinari, costantemente cerchiamo l'ordinarietà per poterli descrivere. Cerchiamo l'origine di un pantalone, di una camicia, di una giacca...utilizziamo l'ordinarietà per riconoscere la straordinarietà esattamente come, descrivendo i nostri sogni una volta svegli, cerchiamo accostamenti con la realtà della veglia.

Ma veglia e sonno rimangono momenti di un unico organismo, magma e continenti si nutrono vicendevolmente perché parte di un' unica superficie senza confini. È il territorio della moda, che costantemente ci permette di spiccare il volo, per riconoscerla dall'alto. E più in alto andiamo più ci rendiamo conto della sua unità, dell'inesistenza di confini.

Bene, ora possiamo lasciare la gallery e dirigerci verso la Wunderkammer, dove troveremo la seconda esposizione attualmente in mostra, "Borderless", interamente dedicata ai vincitori dell'ITS Contest 2025. Ma vi invitiamo a tornare qui nella gallery dopo la nostra visita guidata per passare tutto il tempo che desiderate esplorando il resto degli abiti e degli oggetti straordinari e ordinari. Ricordate che ogni opera esposta è dotata di un codice QR per accedere a numerosi approfondimenti, tra cui l’idea alla base del progetto, fotografie degli altri pezzi della collezione del designer e contenuti video.