
ITS STORY
Abbiamo già parlato di ITS Contest, ora entriamo di più nel dettaglio.
Il concorso si sviluppa in cinque momenti chiave, riassunti su questi schermi, da sinistra a destra.
Si parte con lo scouting, durante il quale viaggiamo per incontrare e scoprire studenti nelle scuole di tutto il mondo. Siamo stati in tutti e cinque i continenti, ovunque ci fosse una scuola e la possibilità di individuare nuovi talenti emergenti. Oggi le tecnologie digitali ci permettono di ampliare ulteriormente il nostro raggio d’azione, intervistando più giovani designer e scoprendo ancora più creatività.
Segue quello che forse è il momento più emozionante: la ricezione dei porfolio, che racchiudono tutti i dettagli dei progetti candidati al concorso. Le sorprese, meravigliose, qui non mancano: abbiamo ricevuto portfolio incastonati in blocchi di ghiaccio, cemento o nascosti dentro palloncini pieni di coriandoli. I designer spesso cercano di farci entrare nel loro mondo creativo fin dall’inizio. Il palloncino con i coriandoli, ad esempio, creava l’atmosfera di compleanno su cui era basato l’intero progetto. I portfolio diventano così vere e proprie opere d’arte. In questa fase analizziamo ogni progetto più volte, selezionandone circa 100 – tra le oltre 1.000 candidature che riceviamo in media ogni anno – da presentare alla giuria che sceglierà i finalisti.
SELEZIONE DEI FINALISTI
Il passo successivo è la selezione dei finalisti, il momento più complesso. La giuria entra in gioco per valutare i progetti pre-selezionati, approfondendo i portfolio e il materiale aggiuntivo che possiamo aver richiesto, come selfie video in cui i designer si presentano raccontando il proprio lavoro.
Una volta scelti i finalisti, si passa alla fase di creazione dell’evento finale, che include l’organizzazione dell’ospitalità per ospiti da tutto il mondo, lo sviluppo degli spazi espositivi, la creazione di materiali di comunicazione, video e molto altro. Tutto è finalizzato all’ultima fase del processo: l’evento in cui i finalisti arrivano a Trieste per presentare i loro progetti davanti a una platea di esperti del settore, stampa internazionale e, naturalmente, la giuria che decreta i vincitori.
Inoltre, i finalisti partecipano alla ITS Residency, un fitto programma di workshop e seminari tenuti da professionisti del settore, sia all’interno di ITS Arcademy che sul territorio del Friuli Venezia Giulia. Questo percorso di residenza creativa è un’esperienza fondamentale per ITS Contest: un’occasione unica per acquisire nuove competenze e creare connessioni significative.
L'EVENTO FINALE
L’evento finale è un momento catartico, in cui non esistono aree VIP o divisioni. Tutti hanno l’opportunità di incontrarsi e conoscersi. Spesso, gettano le basi per collaborazioni future. Durante ITS Contest sono anche sbocciate storie d’amore e d’amicizia che durano tutt’oggi. In una parola, vita.
Per chi desidera approfondire il concorso, è possibile esplorarlo ulteriormente attraverso i grandi touch screen verticali sulla destra dei 5 schermi appena affrontati. Avrete accesso a foto e video delle collezioni e delle edizioni passate, e molto altro.
MASSIMO GARDONE
Proseguendo oltre gli schermi verticali vi troverete in corridoio con tre grandi immagini retroilluminate. Vi trovate nel Manifesto, proprio prima dell’ingresso nella Library. Le immagini che vedete sono state realizzate in collaborazione con il fotografo e artista Massimo Gardone.
Gli abbiamo chiesto di reinterpretare alcuni pezzi del nostro archivio, creando un’immagine che trascendesse il linguaggio di ogni singolo designer. Abbiamo lavorato per sottrazione: il corpo, scomparendo, si è trasformato in anima. Ed è proprio quell’anima a sostenere l’abito, esaltandone la creatività. Da sinistra a destra, le opere sono dei designers Tatjana Haupt, Tomohiro Shibuki e Aitor Throup.
Non ripeteremo mai abbastanza quanto sia fondamentale salvare, conservare e coltivare la creatività. E la Library, nella quale stiamo per entrare, ne è la prova… il cuore pulsante di ITS.